Progetti di ricerca 2022-2023

A valle di una nuova valutazione da parte della commissione scientifica di esperti internazionali, l’Associazione italiana Glut1 ha deciso di finanziare per altri 50mila euro e per ulteriori 12 mesi il progetto del professor Zara dell’Istituto Gaslini di Genova.

Parimenti, Fondazione Telethon ha finanziato per altri 50mila euro il progetto del professor Grumati dell’Istituto Tigem di Pozzuoli.

Nel 2019 la nostra Associazione si è affidata alle competenze di Fondazione Telethon per l’organizzazione di un bando di ricerca specifico sulla sindrome da deficit di glut1, così da essere supportati nella selezione della migliore ricerca da finanziare, grazie ai fondi da noi raccolti. Una commissione medico-scientifica ad hoc composta da esperti internazionali della malattia aveva dunque valutato le proposte di progetto pervenute e aveva selezionato le più meritevoli.

Nel 2020, i progetti vincitori del bando erano stati due: quello coordinato dal prof. Federico Zara, dell’U.O.C. di Genetica Medica dell’Istituto Gaslini di Genova (finanziato dalla nostra Associazione) e il progetto coordinato dal prof. Paolo Grumati, dell’Istituto TIGEM di Pozzuoli (finanziato da Telethon stessa).

In questi mesi, Telethon ha monitorato e ci ha aggiornato sul lavoro dei due team di ricerca. Dopo una revisione finale positiva dei progetti da parte di Telethon, la nostra Associazione ha chiesto ai due ricercatori di redigere due nuovi progetti, a prosecuzione di quanto appena concluso. La commissione medico scientifica si è quindi riunita nuovamente per valutare quanto proposto, applicando, come sempre, il metodo della peer review.

Con grande entusiasmo vi annunciamo oggi che entrambi i progetti sono stati giudicati meritevoli di finanziamento e che i due ricercatori saranno finanziati nuovamente (dalla nostra Associazione e da Fondazione Telethon), proseguendo nei loro studi sul glut1ds per altri 12 mesi.

Abbiamo scelto di procedere affidandoci a chi ha esperienza e conoscenze, al fine di identificare e finanziare i progetti di ricerca in linea con le nostre esigenze, promuovendo l’eccellenza e cercando di evitare di disperdere fondi, tempo e speranze: ringraziamo di cuore Fondazione Telethon per il prezioso aiuto fornito.

E, facendo loro le nostre congratulazioni, auguriamo il meglio al professor Zara e al Professor Grumati affinchè questi semi piantati possa continuare a germogliare e a portare risultati!

PROGETTO DEL PROFESSOR FEDERICO ZARA – Istituto Gaslini di Genova

TITOLO PROGETTO: Deficit di GLUT1: nuove strategie terapeutiche per incrementare il trasporto di glucosio attraverso la Barriera-Emato-Encefalica (BEE)
22/2023
Totale fondi: 50.000

Questo progetto è stato finanziato grazie al Bando Seed Grant dall’Associazione Italiana GLUT1.
La sindrome da deficienza di Glut1 è una malattia genetica con esordio infantile associata a manifestazioni cliniche come disabilità intellettiva, atassia, diastonia. La parziale o completa deficienza di Glut1 è causata da mutazioni a carico del gene SLC2A1, che codifica per la proteina GLUT1, un trasportare che media l’assorbimento del glucosio a livello delle cellule endoteliali della barriera ematoencefalica, una struttura che riveste e protegge il cervello. Quando la cellula ha bisogno di glucosio, Glut1 viene trasportato dagli endosomi, organelli cellulari che hanno il compito di regolare il processo di transito di molecole (endocitosi) alla membrana plasmatica (il rivestimento esterno della cellula). In una persona sana, il corretto trasporto della proteina Glut1 permette di garantire un equilibrio dei livelli di glucosio nella cellula.
Nella nuova progettualità proposta, il gruppo di ricerca del Dott. Zara ha l’obiettivo di comprendere come favorire il trasporto di glucosio nel cervello attraverso due approcci: modulare l’espressione del gene SLC2A1 tramite la molecola di RNA antisenso SLC2A1-AS1 identificata nel progetto pilota al fine di aumentare la produzione di Glut1; aumentare in maniera regolata e transiente la permeabilità della barriera ematoencefalica andando ad interferire sui legami che tengono adese le cellule che la compongono, con il fine ultimo di mettere a punto una strategia per aumentare l’assorbimento di glucosio nel cervello. L’intenzione finale sarà quella di validare i risultati ottenuti non solo su modelli cellulari, ma anche su modelli di topo che non esprimono la proteina Glut1 (topi Glut1 knock-out) in modo da verificare l’efficacia e gli eventuali effetti avversi delle diverse alternative proposte in una condizione che mimi la reale condizione patologica

PROGETTO DEL PROFESSOR PAOLO GRUMATI – Istituto TIGEM di Pozzuoli

Titolo progetto: Studio dei meccanismi per veicolare il trasporto di GLUT1 verso la membrana plasmatica
Anni 2022/2023
Totale fondi: 49.936€

Questo progetto è stato finanziato grazie al Bando Seed Grant da Fondazione Telethon.
La sindrome da deficienza di Glut1 è una malattia genetica con esordio infantile che comporta problemi del neurosviluppo ed è accompagnata da epilessia e disturbi del movimento. La malattia è causata da mutazioni in eterozigosi del gene SLC2A1, che codifica per la proteina Glut1, responsabile del trasporto di glucosio, la fonte di energia principale per il cervello, attraverso la barriera ematoencefalica, una struttura che protegge il cervello dall’ingresso di sostanze dannose dall’esterno e lo separa dal sangue. La proteina Glut1 si trova tipicamente negli endosomi, organelli cellulari che hanno il compito di regolare il processo di transito di molecole (endocitosi) attraverso il rivestimento esterno della cellula (membrana plasmatica). Quando la cellula ha bisogno di glucosio, Glut1 migra dagli endosomi alla membrana plasmatica, in modo da garantire il mantenimento di un equilibrio dei livelli di glucosio nella cellula. Il trasporto di Glut1 dagli endosomi alla membrana plasmatica richiede il corretto funzionamento di un processo cellulare, l’autofagia, che aiuta a sostenere il metabolismo cellulare in condizioni di stress. Quando l’autofagia non funziona correttamente il trasporto di Glut1 dall’endosoma alla membrana plasmatica non avviene in maniera efficace. Tuttavia, non sono ancora noti i fattori dell’autofagia importanti per il trasporto di Glut1 dagli endosomi alla membrana plasmatica.
In questo nuovo progetto il gruppo di ricerca continuerà ad indagare i meccanismi molecolari che regolano il trasporto di Glut1 dall’endosoma alla membrana plasmatica. Per farlo, verranno utilizzate cellule in cui verranno indotte artificialmente mutazioni di Glut1 che mimino la condizione patologica dei pazienti, e cellule epiteliali umane sane, utili per indagare i meccanismi studiati in un ambiente cellulare biologicamente simile alle cellule epiteliali vascolari, nelle quali la proteina Glut1 ha un ruolo importante. Inoltre, su questi modelli cellulari verranno testate molecole con potenziale terapeutico e già note in letteratura, che vadano ad intervenire direttamente sull’autofagia, al fine di regolare positivamente il trasporto della proteina Glut1. Infine, verranno approfonditi gli studi sul proteoma già messi a punto durante il primo progetto andando a studiare le possibili modifiche strutturali che le proteine subiscono durante la loro maturazione (modifiche post-traduzionali), identificando potenziali elementi regolatori di questo processo.

NEWS DI DICEMBRE 2022

Siamo felicissimi di comunicarvi una SPLENDIDA NOTIZIA!

Il team di ricercatori del Gaslini di Genova che vedete qui sotto, si è aggiudicato un finanziamento di oltre 400mila euro dal Ministero della salute per portare avanti un progetto dal titolo “Glut1 deficiency: new therapeutic strategies to increase glucose transport across the blood brain barrier”.

Ascoltiamo insieme le parole del professor Zara.

E’ una notizia meravigliosa perché questo progetto si può considerare la “pianta” che ha attecchito e sta crescendo, dopo che, grazie al progetto SEED GRANT (con il supporto Scientifico di Telethon), la nostra Associazione ha finanziato gli inizi di questo progetto, per 2 anni consecutivi e per un totale di 100mila euro.

Abbiamo creduto in ricercatori selezionati attraverso il metodo della peer review da un team di esperti indipendenti, li abbiamo supportati nei loro primi passi e ora stanno proseguendo a tutto velocità, aggiudicandosi bandi prestigiosi!

Inoltre, questo progetto sarà gestito da ricercatori “under 40”: dal Dott. Paolo Scudieri (PI) insieme a Valentina Castagnola (IIT), Lieselot Deleye (IIT), Simona Baldassari (IRCCS Gaslini), Ilaria Musante (IRCCS Gaslini) e Serena Cappato (IRCCS Gaslini)…il nostro futuro sono loro!

Un GRAZIE immenso ai ricercatori che stanno studiando la malattia e soprattutto A TUTTI I SOSTENITORI della nostra Associazione: senza di voi tutto questo non sarebbe stato possibile.

Noi continueremo a ripetere cose già dette e saremo noiosamente uguali nel sostenere l’importanza del merito, della solidarietà e della cultura scientifica.

E saremo banalmente ripetitivi nel ricordare che, insieme a chi dona, continueremo a cercare di migliorare la vita delle persone con il deficit di glut1.

#insiemeperilglut1