Sono il papà di Monica , Alessio.
Volevo raccontare tutto ciò che di bello riesco a fare da un anno e mezzo, dopo aver iniziato nel settembre 2016 la dieta chetogenica.

Anche io come mia figlia Monica, prima della dieta, ero spesso affaticato, stanco; se facevo degli sforzi prolungati, la gamba sinistra mi cominciava a cedere e tremare; mi capitava anche di avere delle assenze.
Nonostante tutto, conducevo una vita “normale”: lavoro, mi sono sposato con Federica, e abbiamo avuto due fantastiche bambine, Monica e Sofia.
Grazie ai controlli genetici fatti dopo la fiagnosi di Monica , ho scoperto la mia corretta patologia e questa forma di epilessia, che fortunatamente si riesce a controllare con una dieta alimentare.
Prima di fare l’esame del DNA, dopo aver scoperto che Monica aveva i miei stessi problemi di assenza, sono stato curato sin da piccolo come avessi un’epilessia classica farmacoresistente : esami ripetuti, continui ricoveri e farmaci, che non hanno migliorato nulla, dato che le assenze e i problemi.motori continuavano .
Da quando ho iniziato la dieta, direi che da “normale” la mia vita è cambiata in meglio: e’ come se in un certo senso a 42anni, abbia iniziato a gustare e fare tutto ciò che in precedenza non avrei neanche pensato di fare, per timore di dovermi fermare per strada con il problema della gamba o peggio a “perdere contatto con la realtà” in preda a una crisi.
Direi che a 42 anni, sono rinato nel vero senso della parola, e sto gustando con la mia famiglia, tutto ciò che di bello ci può essere e che ora riesco a fare.

L’estate scorsa sono andato a fare una gita in montagna con mia moglie Federica: 5 ore di camminata per andare e poi il ritorno!!! L’ho fatto senza avere fastidi … è stato fantastico, perchè poter raggiungere la vetta di una montagna, e gustare il panorama che si ha davanti dopo una camminata impegnativa , non ha eguali.
Ho partecipato a una corsa e sono stato a Roma con le bambine, e abbiamo fatto delle bellissime e lunghe camminate; sia io che Monica ci siamo organizzati con il cibo.
Al lavoro, non ho più momenti di imbambolamento, sotto stress, ma la giornata passa serena e riesco a fare molte più cose.

Insomma, ora posso dire che ho una vita più vera, che mi sta dando diverse soddisfazioni, per quello che riesco a fare e per i rapporti sicuramente migliorati che ho a casa con la mia famiglia e con i colleghi. Sono sereno e non più come prima ansioso di non riuscire a fare qualcosa.
Ora stiamo bene e siamo veramente felici. Portarci in giro, anche quando siamo al lavoro o Monica a scuola , un pranzo al sacco, diverso da quello dei nostri commensali -scusate il termine- non ce ne frega niente.
Mi è stato chiesto : ” se dovessi fare la dieta per tutta la vita, la faresti?” Ho risposto: SI, IO STO BENE!
Ringrazio la Dott.ssa Zorzi dell’Istituto Neurologico Besta, che con l’esame del DNA, ha permesso a me e Monica, di scoprire la nostrea patologia, e che ci ha messo in contatto con il Mondino di Pavia, dove abbiamo iniziato la nostra avventura, e scoperto che si può stare bene anche mangiando in maniera grassa.
Spero questa esperienza possa essere utile anche ai più giovani.

GENNAIO 2018